Paesaggio naturale ed antropizzazione nella zona lucchese del “parco regionale Migliarino S. Rossore Massaciuccoli” dal 1740 al 1847

TitlePaesaggio naturale ed antropizzazione nella zona lucchese del “parco regionale Migliarino S. Rossore Massaciuccoli” dal 1740 al 1847
Publication TypeJournal Article
Year of Publication2015
AuthorsLaganà, N.
JournalTurismo e Psicologia
VolumePubblicazione 2015
Issue1
Pagination54-73
Date Published06/2015
PublisherPadova University Press
Place PublishedPadova, IT
ISSN Number2240-0443
Keywordsagricoltura, balneazione, bonifiche, caccia e pesca, canali, città, lago, malaria, mare, porto-canale
Abstract

Dopo un breve riassunto della storia antica, la ricerca illustra i cambiamenti subiti tra il 1740 ed il 1847 dalla parte settentrionale del Parco, comprendente il lago di Massaciuccoli ed i suoi immediati dintorni. Le cateratte dell’ing. Bernardino Zendrini permisero di bonificare un vasto territorio paludoso e di ridurlo a coltura, mentre la macchia mediterranea veniva sostituita dalla pineta artificiale. Queste realizzazioni favorirono la crescita di Viareggio, che dopo alcuni decenni divenne una città con una pianta regolare, un porto-canale importante per Lucca ed un centro balneare in continua espansione. Anche gli altri paesi situati nelle zone pianeggianti intorno al lago (come Torre del Lago, Massarosa, ecc.) conobbero un aumento demografico, anche se continuava ad imperversare la malaria. Tra le attività economiche, oltre all’agricoltura, continuarono ad avere importanza la caccia, la pesca (d’acqua dolce e di mare) ed infine la risicoltura.

URLhttp://turismoepsicologia.padovauniversitypress.it/2015/1/6
DOI10.14658/pupj-tups-2015-1-6
Paper: