Quantificare la percezione: un modello statistico per la valutazione del fenomeno turistico in un’Area Protetta

TitleQuantificare la percezione: un modello statistico per la valutazione del fenomeno turistico in un’Area Protetta
Publication TypeJournal Article
Year of Publication2009
AuthorsIannario, M.
JournalTurismo e Psicologia
VolumePubblicazione 2009
Issue1
Pagination93-116
Date Published06/2009
PublisherPadova University Press
Place PublishedPadova, IT
ISSN Number2240-0443
KeywordsArea Protetta, Dati ordinali, modelli CUB, percezione
Abstract

La dimensione del fenomeno turistico, dal turismo di massa all’ecoturismo, ha da sempre determinato un “uso” (ed abuso) del territorio. Le richieste del mercato hanno alimentato continue tensioni, determinando l’incertezza tra il mantenimento dei valori storici e la loro sostituzione, tra prospettive di cambiamento e scelte di conservazione. L’impossibilità di agire diversamente, eliminando la mercificazione degli spazi, ha imposto di intervenire correttamente, soprattutto nei territori sottoposti a vincolo. In questo scenario ha assunto un ruolo rilevante l’attuazione di indagini rivolte alla comprensione dell’impatto (ambientale e socio economico) esercitato sulle destinazioni da interventi e/o attività di tipo turistico, soprattutto se attivate su realtà territoriali considerate “protette”, valutando la percezione dei diretti visitatori. Le analisi effettuate consentono una interpretazione delle performance del turismo, fornendo utili informazioni agli organi amministrativi e agli stakeholder localizzati sui territori oggetto di osservazione. Scopo di questo lavoro è presentare una classe di modelli statistici, basati su variabili casuali discrete, rivolti all’analisi della percezione della qualità dei servizi erogati da un Ente Parco. Una peculiarità dell’approccio consiste nella capacità di tali modelli di esplicitare il legame tra le valutazioni individuali e le variabili di contesto entro le quali esse si effettuano. L’analisi consentirà di tradurre il feeling e l’incertezza delle risposte individuali nell’interpretazione dei servizi erogati e della qualità complessiva degli ambienti naturali garantendo una misura della percezione globale e del grado di sostenibilità. L’esame del modello, atto ad identificare la percezione delle ingerenze turistiche in un’Area Protetta, fornirà un ulteriore spunto per la riflessione dell’attuazione di corrette politiche di intervento e per il superamento del pregiudizio conservazionista contrario alla gestione economico-strutturale di questi luoghi.

Paper: