Il tempo della vita fra natura e cultura

Abstract

L’articolo è una riflessione sulla dimensione temporale, sia a livello oggettivo fisico e teorico, sia a livello soggettivo psicologico ed esperienziale. La misura del tempo è oggettiva, tuttavia la sua realtà è distinta dal grado di realtà delle dimensioni fisiche elementari, perché il tempo è una dimensione derivata e relazionale, come sappiamo dalla teoria della relatività generale. Il problema filosofico del tempo come attributo degli accidenti (e di tutto ciò che è mutevole o cangiante) e della atemporalità delle sostanze o enti (Dio come motore immobile) è adombrato nei paradossi apparenti della astrofisica. Il problema della preveggenza del divino rispetto all’umano è tale solo per noi (che viviamo nel tempo) non per Dio (nella atemporalità il futuro è com-presente). Il tempo della vita è inscindibile dalla ritmicità del vivere in tutti i suoi aspetti. Viene esaminato, in particolare, il tempo psicologico nella sua dimensione secondaria alle fasi della vita e nella sua compressione e dilatazione variabile, a partire da una riflessione su una idea di Jung e ricerche connesse sul vissuto della temporalità.

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Godino A. (2015) "Il tempo della vita fra natura e cultura " Turismo e Psicologia, Pubblicazione 2015(1), 109-114. DOI:  
Year of Publication
2015
Journal
Turismo e Psicologia
Volume
Pubblicazione 2015
Issue Number
1
Start Page
109
Last Page
114
Date Published
06/2015
ISSN Number
2240-0443
Serial Article Number
10
Issue
Section
Articles