Sconfiggere la solitudine degli anziani con il turismo sociale: una sfida possibile?

TitleSconfiggere la solitudine degli anziani con il turismo sociale: una sfida possibile?
Publication TypeJournal Article
Year of Publication2014
AuthorsBertocci, B.
JournalTurismo e Psicologia
VolumePubblicazione 2014
Issue2
Pagination93-115
Date Published12/2014
PublisherPadova University Press
Place PublishedPadova, IT
ISSN Number2240-0443
Keywordsanziani, esperienze intergenerazionali, solitudine, turismo sociale, vita di gruppo
Abstract

La solitudine, condizione archetipica dell’essere umano, è una condizione che oscilla tra normalità e patologia e che può essere vissuta sia come una risorsa che come una grande sofferenza. L’angoscia originata del sentirsi soli è un potente ma poco conosciuto fattore di rischio per la morbilità e la mortalità. Inoltre nell’età anziana la solitudine è spesso portatrice e conseguenza di fragilità. Alla luce di queste considerazioni è utile riflettere sugli interventi possibili, sia a livello individuale che sociale, per prevenire la solitudine e per abbassarne i livelli ogni volta che questo fenomeno si manifesta. L’obiettivo del presente lavoro è quello di riflettere sulla creazione di programmi per il tempo libero che promuovano la socializzazione degli anziani e che siano efficaci contro condizioni di isolamento e di solitudine. In particolare la relazione si concentrerà sull’importanza della vita in gruppo e sul turismo sociale come importanti strategie per accrescere la capacità di coping e migliorare la partecipazione e l’inclusione sociale. Dopo aver descritto il concetto di solitudine, nell’articolo saranno illustrate le ricerche svolte sugli anziani toscani per capire i loro bisogni all’interno di diversi contesti di vita. In seguito saranno descritte esperienze di viaggi reali ed immaginari compiuti nel solo gruppo dei nonni o nel gruppo intergenerazionale al fine di far emergere i vantaggi prodotti sia a livello individuale che a livello collettivo dalla partecipazione alle situazioni sociali. Dal lavoro si conclude che viaggiare può quindi rappresentare una modalità per fronteggiare gli eventi stressanti della vita e per soddisfare desideri di comunicazione e di acquisizione di nuove conoscenze che permettono ulteriori possibilità di integrazione nell’usuale contesto di vita.

Paper: