L'invecchiamento come viaggio
Title | L'invecchiamento come viaggio |
Publication Type | Journal Article |
Year of Publication | 2014 |
Authors | Cristini, C., Cesa-Bianchi G., Solimeno-Cipriano A., Cristini L., & Cesa-Bianchi M. |
Journal | Turismo e Psicologia |
Volume | Pubblicazione 2014 |
Issue | 2 |
Pagination | 40-52 |
Date Published | 12/2014 |
Publisher | Padova University Press |
Place Published | Padova, IT |
ISSN Number | 2240-0443 |
Keywords | arte, creatività, invecchiamento, memoria, viaggio |
Abstract | L’integrità della memoria e le potenzialità creative, attraverso la loro espressività e consapevolezza, consentono lo sviluppo e la realizzazione dell’invecchiamento, quale viaggio interiore. Il coraggio di affrontare la vita, specialmente nel suo fisiologico declinare, pare richiedere un atteggiamento positivo, fiducioso. Il viaggio si realizza attraverso le memorie, le esperienze forti e significative che si sono vissute, mantenendo uno sguardo aperto su quanto rimane da scoprire e comprendere su di sé, sulla propria esistenza. Così molti vecchi sembrano avvicinarsi alla fine della vita più con curiosità che con paura, nella prospettiva di cogliere e chiarire aspetti sconosciuti di sé. Per molti l’arte ha rappresentato l’ambito, lo strumento di esplorazione, di scoperta, di comunicazione della propria creatività. Non si è mai troppo vecchi quando si ha qualcosa da dire, da fare, da pensare, da progettare, da inventare. L’invecchiamento riflette un viaggio creativo, dall’inizio alla fine. Ogni giorno si può imparare qualcosa di nuovo, scrivere pagine inedite della propria storia. Curiosità e creatività ci stimolano ad esplorare le incognite, ad affrontare continue avventure, a vivere nuove esperienze. Grandi artisti hanno saputo anche in tarda età inventare nuove espressioni creative; al termine del viaggio sono riusciti a realizzare se stessi, a completare il loro dialogo con la vita attraverso l’ultima ispirazione creativa, talora in chiave umoristica. |