La nuova identità di "patrimonio culturale" delle ville venete, tra pratiche, usi e immaginari inediti

ITA: Originariamente e a lungo baluardo di esclusività, accoglienti solo per pochi frequentatori privilegiati, protagoniste di mondi locali, le ville venete hanno visto progressivamente modificare la propria identità. L'attuale status di “patrimonio culturale” le ha proiettate in una dimensione pubblica prioritaria che ne ha messo in luce ruoli inediti, allargando i confini di riferimento. Le ville venete continuano a essere realtà dense di significato per il contesto locale in cui sorgono, ma i pubblici appassionati fanno parte ormai di comunità deterritorializzate non solo prossimali, con il moltiplicarsi dei punti di vista coinvolti. Mantenendo sullo sfondo come retaggio in parte ancora vivo gli elitarismi e idealismi propri della questione patrimoniale di epoche precedenti, i nuovi significati simbolici e le nuove pratiche che riguardano questi monumenti documentano anche una apertura in direzione di un pubblico sempre più vasto e consapevole. Nell'intervento, valutazioni e analisi di insieme del processo in corso di risemantizzazione delle ville venete in chiave di “bene culturale”, troveranno una occasione di approfondimento e parziale verifica nella presentazione di una vicenda particolare che ha visto protagonista Villa Emo di Fanzolo di Vedelago.ENG: In the beginning and for a long while venetian villas had been symbol of exclusivity, open only to few privileged guests. Leading monuments in the middle only of local worlds, they have progressively changed their identity. The actual condition as “cultural heritage” turned them in a prioritizing public version, it showed new way of using them and it widened their borders and references too. Venetian villas are still meaningful for their local contest, but the fans of this kind of heritage are multiplied and spread wide the all world, their publics are already defined as delocated community. The new symbolic meaning and new current uses of these monuments show that they are opening toward more and more wide and aware audience. While it is important to remember the idealistic and elitist former stages of cultural heritage dimension. This essay would like to suggests a overall analysis of the resemanticization process of venetian villas as “cultural properties”, while the added description of events about villa Emo (in Fanzolo, Vedelago) wants offer some opportunities to study in deep and to check former assumption.