Turismo e sicurezza stradale
Title | Turismo e sicurezza stradale |
Publication Type | Journal Article |
Year of Publication | 2011 |
Authors | Brignoli, M. |
Journal | Turismo e Psicologia |
Volume | Pubblicazione 2011 |
Issue | 1 |
Pagination | 31-38 |
Date Published | 06/2011 |
Publisher | Padova University Press |
Place Published | Padova, IT |
ISSN Number | 2240-0443 |
Keywords | atteggiamenti del turista, comportamenti di guida, comportamenti turistici, piacere della mobilità, politiche di sicurezza, sicurezza stradale, Turismo |
Abstract | L'esperienza turistica implica sempre delle fasi di spostamento, di delocalizzazione che possiamo analizzare come momento di transito dal luogo di partenza al luogo di arrivo e viceversa, oppure come momento significativo della vacanza stessa. I mezzi di trasporto più utilizzati dai turisti risultano essere statisticamente i veicoli su gomma, quindi automobili, motociclette, pullman, roulotte, camper. Nell'ambito dello sviluppo psicologico individuale, della riflessione filosofica sul tempo e della riflessione psicosociologica riconducibile al tempo libero è stato descritto il 'piacere della mobilità': è quindi opportuno indagare i comportamenti turistici e gli atteggiamenti dell'homo turisticus in quanto automobilista, motociclista, passeggero. Fino ad oggi il 'viaggiare verso' e il 'viaggiare da' è stato considerato nell'ambito delle riflessioni turistiche una sorta di zona 'interstiziale', non degna di analisi e di riflessione: in realtà anche la mobilità è un'esperienza che ha le proprie logiche, le proprie strutture e conseguenze. Si aggiunga a questo la necessità di capire l'origine di alcuni comportamenti a rischio, di stili di guida che tutti possiamo osservare e che, a torto, consideriamo estranei alla vacanza perché connotati, nel senso comune, da un mero valore funzionale. Capire le motivazioni, i valori, le rappresentazioni mentali relativi ai comportamenti di guida in ambito turistico diventa importante sia per migliorare le conoscenze psicologiche relative al 'turista' e al 'viaggiatore' sia per migliorare le politiche di sicurezza relative alla mobilità privata e pubblica. |