Sigmund Freud ha sempre manifestato interesse per l’Italia, la sua cultura, la sua arte, i suoi paesaggi. A 39 anni visita Venezia. Successivamente soggiorna in varie città italiane, giungendo finalmente a Roma, la meta sognata. Gli itinerari italici sono testimoniati dalle cartoline postali, in cui esprime i suoi stati d’animo, le sue impressioni sui luoghi visitati. In Freud si coglie lo stupore per l’arte, per il bello, lo sguardo poetico e ironico sulla vita, sui suoi aspetti edonistici; vi sono parole di entusiasmo per la scoperta di vedute, piazze, opere, monumenti, prodotti e delizie locali. Roma, Orvieto, Pompei, Lavarone rappresentano fonti di ispirazione per le ricerche dello scienziato viennese. I viaggi in Italia hanno certamente influenzato Freud, come uomo e studioso.
I viaggi italiani di Sigmund Freud
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Cesa-Bianchi G., Cristini C. (2011) "I viaggi italiani di Sigmund Freud
" Turismo e Psicologia, Pubblicazione 2011(1), 543-547. DOI:
Year of Publication
2011
Journal
Turismo e Psicologia
Volume
Pubblicazione 2011
Issue Number
1
Start Page
543
Last Page
547
Date Published
06/2011
ISSN Number
2240-0443
Serial Article Number
58
Issue
Section
CongressConference